La digitalizzazione come unica soluzione in grado di garantire agli studi commercialisti la capacità di continuare a offrire, anche in futuro, servizi contabili e fiscali, nonché altre attività più specialistiche, come per esempio la revisione legale, la solvibilità creditizia, la consulenza in crisi d’impresa.

A sottolineare il ruolo cruciale dell’innovazione tecnologica non sono però solamente le istituzioni, i consulenti o gli sviluppatori: è la quasi totalità dei commercialisti a individuare nella digitalizzazione l’unica strada da seguire per essere presenti, competitivi e produttivi anche nel futuro.

Questo è uno dei dati più importanti emersi dall’Osservatorio Professionisti Zucchetti, presentato nella primavera 2023, insieme a un’altra informazione di grande interesse: l’indagine mostra in modo chiaro la volontà del commercialista italiano di assumere un ruolo sempre più centrale e di rilievo nei confronti dei propri clienti.

Ma come si può velocizzare e ottimizzare la digitalizzazione degli studi? E quale ruolo avranno le tecnologie più avanzate, come per esempio l’Intelligenza Artificiale, nella quotidianità del commercialista di domani?

Digitalizzazione negli studi commercialisti: come colmare il gap

Di certo negli ultimi anni il livello di digitalizzazione degli studi commercialisti è cresciuto in modo innegabile, sulla spinta imposta dalle nuove normative, dalla Pubblica Amministrazione come anche dalle esigenze dei clienti stessi.

Dall’Osservatorio Professionisti Zucchetti emerge però un evidente gap tra gli studi più grandi, nella maggior parte dei casi multidisciplinari, e le realtà più piccole. Ecco che allora essere e rimanere competitivi, per gli studi di dimensioni ridotte, diventa sempre più difficile: senza gli strumenti giusti aumentare l’efficienza dei processi è improbabile, così come è impossibile offrire ai propri clienti dei servizi a valore aggiunto a costi ragionevoli.

Va però sottolineato che cancellare il gap esistente non è impossibile, anzi: i migliori software gestionali per studi commercialisti presentano infatti già al proprio interno strumenti di intelligenza predittiva, indispensabili al giorno d’oggi per potersi porre al fianco dei clienti per supportarli nello sviluppo della loro strategia aziendale.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel futuro del commercialista

A rallentare la digitalizzazione degli studi professionali è in molti casi anche la difficoltà, del tutto naturale, nel comprendere fin da subito le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e predittiva.

Quando si pensa ai sistemi di IA ci si ferma spesso agli esempi più conosciuti, come per esempio ChatGPT: strumenti certamente affascinanti, ma che non sono stati realizzati per soddisfare in modo specifico le esigenze degli studi.

Tutt’altro è il discorso relativo ai sistemi di IA implementati nei più aggiornati gestionali per commercialisti, inseriti tra gli strumenti di uso quotidiano e sviluppati per supportare le più diverse attività dello studio. Il loro primo compito è quello di tagliare in modo drastico il tempo dedicato quotidianamente alle attività routinarie e a basso valore aggiunto, come la ricerca di informazioni, la riconciliazione dei movimenti finanziari e via dicendo.

Diventa così possibile liberare tempo ed energie da dedicare al miglioramento del rapporto con i clienti e all’offerta di nuovi servizi. Grazie ai sistemi predittivi, inoltre, gli studi commercialisti potranno avere basi solide per ottimizzare i propri processi decisionali, traghettando la propria attività dallo status di semplice fornitore di servizi a quello di consulente strategico per le imprese clienti.


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