È stato esteso a tutto il 2023 il Fondo Nuove Competenze, utile alle aziende che intendono formare il proprio personale dipendente sulle tematiche riguardanti le transizioni digitali, ecologiche, industriali e di sviluppo strategico.

La novità coinvolge i professionisti perché devono assistere l’azienda nella redazione degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e, in ogni caso, possono assistere le aziende nella presentazione della domanda all’ANPAL.

Il Ministero del Lavoro, con un comunicato stampa del 14 febbraio 2023, ha informato che, attraverso un emendamento al Decreto Milleproroghe, è stata estesa, a tutto il 2023, l’operatività del Fondo Nuove Competenze.

Al decreto legge, infatti, è stato aggiunto l’art. 22-quater, di modifica dell’art. 88 del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020). In questo modo, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale potranno prevedere, anche per il 2023, specifiche intese di rimodulazione di parte dell’orario di lavoro al fine di permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze, in relazione a mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.

Il DM 22 settembre 2022 ha previsto il rifinanziamento del Fondo con 1 miliardo di euro nel 2023.

Si attende, quindi, un nuovo avviso dopo il successo dell’avviso 2.

A tal proposito si ricorda che sono stati prorogati al prossimo 27 marzo, i termini sia per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sia per la presentazione delle domande (decreto n. 31 del 24 febbraio 2023 del Commissario straordinario di Anpal) che si concluderà il 28 febbraio 2023 relativo agli accordi firmati nel 2022). Il decreto appena citato, oltre a prorogare i termini ha anche incremento la dotazione finanziaria di 180 milioni di euro.

Cos’è il Fondo Nuove competenze?

È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.

Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

Quali competenze possono essere finanziate?

Possono essere finanziate le competenze:

  • digitali di base DigComp 2.1”;
  • digitali specialistiche norma UNI EN 16234-1 “e-Competence Framework 3.0;
  • relative alla transizione ecologica, il riferimento è la classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations).

Il progetto formativo deve indicare la valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore e le modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso sulla base delle valutazioni iniziali.

A chi è rivolto il fondo nuove competenze?

Il Fondo Nuove Competenze è rivolto a tutti i datori di lavoro che hanno stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per modificate esigenze organizzative e produttive dell’impresa e/o per agevolare percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

I soggetti che possono accedere al fondo nuove competenze devono essere in regola sotto il profilo fiscale e contributivo, non devono essere soggetti a processi fallimentari, liquidazione, cessazione di attività e concordato preventivo e non devono aver contenzioni con ANPAL:

Il Fondo si rivolge a tutti coloro che nel 2023 hanno sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori (si veda specifico paragrafo), da realizzarsi anche nel 2023.

Come si accede al contributo del fondo nuove competenze?

Per accedere al contributo finanziato, oltre alla stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro è necessario inviare le domande contenenti i progetti formativi tramite la piattaforma dedicata dell’Anpal.

È possibile finanziare anche progetti di finanziamento parziale, purché l’intero percorso formativo sia realizzato secondo quanto previsto dal Fondo stesso.

Quali sono le tempistiche di rendicontazione?

Il datore di lavoro, al momento della presentazione dell’istanza, può optare per lo svolgimento della formazione nei 110 giorni dall’approvazione della domanda.

Non sono previste proroghe.

Come presentare la domanda?

L’ANPAL ha fornito informazioni sulle modalità per presentare domanda che può essere spedita tramite SPID, CIE o CNS sulla piattaforma dedicata MuANPAL

È possibile anche delegare.

Le domande vengono gestite da ANPAL secondo il criterio cronologico di presentazione.

In attesa dell’emanazione del nuovo avviso per il 2023 il Fondo Nuove Competenze è un’ottima opportunità per riqualificare le risorse, implementando le competenze e le conoscenze dei lavoratori al fine di aumentare la produttività in azienda. Un’opportunità anche per i professionisti per sostenere le aziende clienti nel processo di formazione dei dipendenti.


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