Con il provvedimento del Ministero delle imprese e del Made in Italy del 9 ottobre 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale è prevista la compilazione del Registro dei titolari effettivi con proroga ultima fissata all’11 dicembre 2023 per le imprese nel comunicare tale dato.

L’obbligo di adempimento era però stato sospeso poco prima di tale scadenza, con la normativa finita in un limbo per una decisione del TAR del 7 dicembre 2023; la sospensione è però nel frattempo giunta al termine, con il MIMIT che in data 11 aprile ha confermato l’entrata in vigore immediata della normativa: vediamo più nel dettaglio qual è la situazione attuale e come adempiere all’obbligo.

Il titolare effettivo secondo la normativa sull’antiriciclaggio

A introdurre e a definire il titolare effettivo è la normativa sull’antiriciclaggio: è la persona fisica che controlla o possiede un’entità giuridica, o che ne risulta beneficiaria. A esser obbligate a comunicare i dati del titolare effettivo sono:

  • Tutte le imprese che risultano dotate di personalità giuridica: si parla dunque per esempio di tutte le SRL, delle SPA e in genere delle società di capitali;
  • Tutte le persone giuridiche private, come per esempio le associazioni riconosciute e le fondazioni;
  • Tutti i trust e gli istituti affini.

La sospensione del TAR

L’obbligo di comunicazione dei dati relativi al titolare effettivo è stato sospeso in dicembre dal TAR, il quale aveva deciso di accogliere la relativa richiesta di Assoservizi fiduciari: se dunque il termine originale per effettuare la comunicazione era fissato per l’11 dicembre 2023, a 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la scadenza è stata di fatto sospesa. Questo fino alla sentenza pubblicata in data 9 aprile, la quale ha rigettato il ricorso di Assoservizi fiduciari.

La comunicazione del MIMIT

È utile a questo punto riportare le parole esatte usate dal Ministero delle imprese e del Made in Italy per comunicare alle Camere di Commercio la respinta del ricorso relativo al Registro dei titolari effettivi. Qui si legge che “al riguardo, si comunica, alla luce delle richiamate pronunce giudiziali, la piena operatività di quanto stabilito sulla titolarità effettiva, con scadenza del relativo termine alla data dell’11 aprile p.v. compreso”. Viene aggiunta inoltre la postilla “al contempo, in ragione della complessa vicenda giudiziale intercorsa e del ristretto lasso temporale residuo, si demanda al prudente apprezzamento di codesti Enti camerali ogni iniziativa utile ad agevolare il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione in argomento”.

Come comunicare i dati del titolare effettivo

Visto quanto stabilito dal Ministero, è bene capire come procedere con la comunicazione del titolare effettivo per via telematica. Sarà quindi necessario accedere allo strumento online del Registro Imprese DIRE o utilizzare altre soluzioni apposite per l’invio telematico di pratiche, scegliendo tra le voci possibili la pratica Titolare effettivo. Una volta indicata l’impresa o l’associazione oggetto

della comunicazione telematica, si potranno dichiarare i dati relativi al titolare effettivo, per poi dare validità legale alla dichiarazione con la propria firma digitale.

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