L’Agenzia delle Entrate ha emanato, con provvedimento del 15 gennaio 2024 prot. n. 8253, la Certificazione Unica 2024 (CU 2024) che i sostituti d’imposta, devono rilasciare ai dipendenti e trasmettere all’A.d.E. Essa attesta i redditi del 2023, i contributi previdenziali e assistenziali, i dati assicurativi INAIL, le ritenute d’acconto e le detrazioni effettuate. Le istruzioni e le specifiche tecniche per la compilazione sono state aggiornate al 9 febbraio 2024.
I consulenti del lavoro rivestono un ruolo fondamentale nella gestione accurata della Certificazione Unica, assicurando la corretta applicazione delle normative fiscali e delle novità introdotte, contribuendo così a garantire la precisione e l’aderenza alle regolamentazioni in materia di dichiarazioni fiscali per i lavoratori dipendenti.
La Certificazione Unica CU/2024 dovrà attestare:
- i redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, i corrispettivi per le locazioni brevi, riferiti al 2023;
- i contributi previdenziali e assistenziali e i dati assicurativi INAIL;
- le ritenute d’acconto operate e le detrazioni effettuate.
Quando si deve fare la Certificazione Unica? Scadenze e sdoppiamento degli adempimenti per la CU 2024
Anche nel 2024 persiste lo sdoppiamento degli adempimenti per i sostituti d’imposta:
- una Certificazione Unica modello sintetico consegnata ai percettori dei redditi;
- una Certificazione Unica modello ordinario trasmessa all’Agenzia delle Entrate, i dati verranno utilizzati per la dichiarazione dei redditi precompilata.
Entrambi gli adempimenti scadono il 18 marzo 2024, con un’eccezione per le CU modello ordinario attestanti solo redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione precompilata, le quali potranno essere inviate entro il 31 ottobre 2024.
Novità nella sezione “lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale”
1. Punto 8 “Categorie particolari”: introdotto il nuovo codice Z4 per i dipendenti di ditta appaltatrice inadempiente.
2. Punto 9 “Eventi eccezionali”: eliminato il codice 2, ora si utilizzano solo i codici 1 e 99 per specifici eventi eccezionali.
3. Sezione “Detrazioni e crediti”: eliminati i punti da 363 a 366 relativi alla detrazione per famiglie numerose, non più valida dal 1° marzo 2022.
Certificazione Unica 2024: Cosa Cambia? Le novità principali
Sezione Fiscale
1. Punto 470 “Irpef trattenuta dal sostituto successivamente alle operazioni di conguaglio”: introduce specifici codici tributo per diverse situazioni, inclusi i corrispettivi codici per i pubblici.
2. Punti 474 e 475 “Erogazioni in natura”: introduce due nuovi punti alternativi per indicare erogazioni in natura in base a limiti specifici (€ 258,23 ovvero € 3000).
3. Punto 476 “Bonus carburanti”: per indicare le somme relative ai buoni carburante fino a 200 esenti solo fiscalmente.
4. Punto 479 “Trattamento integrativo speciale erogato”: richiede l’indicazione dell’importo del trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale.
1. Punti 580, 581, e 583 (600, 601, 603) Sezione “Somme erogate per premi di risultato”: per la gestione della conversione del premio in benefit e bonus carburante, in base ai limiti di esenzione;
2. Punti da 651 a 663 – nuova sezione – “Somme assoggettate ad imposta sostitutiva”: che dettaglia l’applicazione della detassazione delle mance.
3. Punti 781 a 786 Sezione “Redditi lavoro sportivo”: introdotti per indicare i redditi derivanti da prestazioni di lavoro sportivo per effetto dalle novità introdotte dal D.Lgs. 36/2021.
Inoltre, il prospetto familiari a carico è stato modificato, richiedendo l’indicazione dei dati anche in assenza delle condizioni per usufruire delle detrazioni. Per i figli disabili di età superiore a 21 anni, le detrazioni fiscali sono cumulabili con l’Assegno Unico Universale (AUU) eventualmente percepito.
CU 2024: sezione dati previdenziali INPS
Inserite due nuove sezioni riguardanti la gestione separata, in particolare:
- INPS gestione separata parasubordinati sportivi dilettantistici e figure assimilate;
- INPS gestione separata magistrati onorari confermati non esclusivisti.
Le sanzioni amministrative previste
Mancata o tardiva consegna della Certificazione Unica al lavoratore: sanzione amministrativa da euro 250,00 a euro 2.065,00
Omessa, tardiva o errata trasmissione delle certificazioni uniche all’Agenzia delle entrate: € 100 per ogni certificazione con un massimo di € 50.000 per sostituto d’imposta; se la certificazione è correttamente trasmessa entro 60 giorni dal termine previsto, la sanzione è ridotta a un terzo (€ 33,33), con un massimo di € 20.000.
Attraverso una formazione continua, i professionisti acquisiscono la capacità di destreggiarsi con agilità nel complesso panorama normativo, garantendo un supporto accurato e tempestivo ai loro clienti.
La conoscenza approfondita delle leggi e la consapevolezza delle ultime novità consentono ai consulenti del lavoro di fornire consulenze di alta qualità, promuovendo la conformità e la correttezza nelle pratiche amministrative delle aziende e dei lavoratori dipendenti. In questo modo, la formazione diventa una chiave imprescindibile per il successo, assicurando servizi professionali e aggiornati in un contesto dinamico e in continua evoluzione.
Vuoi saperne di più sulla formazione continua in ambito legale e amministrativo?