Di primo acchito, questi nuovi Indicatori Sintetici di Affidabilità (ISA) ricordano sicuramente gli storici Studi di Settore. Basta approfondire un po’ di più il discorso, però, per scoprire che in realtà l’Agenzia delle Entrate ci ha riservato enormi sorprese, soprattutto per quanto riguarda la parte precompilata della dichiarazione. Soltanto nella sezione dei dati contabili ed extra contabili le modifiche apportate sono state sostanzialmente minime.
Vediamo allora più nel dettaglio le novità dei nuovi ISA.
ISA 2019: le novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate
Gli ISA sono alimentati da 3 sezioni della dichiarazione. La parte dei dati contabili (strutturata come gli Studi di Settore, sono variati solo alcuni raccordi delle voci di conto economico), la parte delle informazioni extra contabili (rispetto ai “vecchi” Studi sono state aggiunte alcune informazioni e altre sono state eliminate) e la parte precompilata dall’Agenzia delle Entrate.
Cosa colpisce di più dei nuovi ISA 2019?
In primis, la sezione alimentata dai dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate, in cui vengono raccolti informazioni fino a 8 esercizi d’imposta precedenti. Questa è sicuramente la novità più rilevante, visto che si tratta di una sezione completamente nuova ed è modificabile dal commercialista/compilatore soltanto in parte.
Poi, i nuovi elementi alla base del calcolo, che mirano a identificare le anomalie per ogni specifico modello di business con “sotto-voti” da 1 a 5 (il voto 1 identifica il rilevamento di una grave anomalia).
Infine, un nuovo risultato espresso sinteticamente da un voto da 1 a 10 al posto della normalità, della coerenza e della congruità dei vecchi Studi di Settore.
Le tre classi di contribuente: bocciato, promosso e premiato
L’indice sintetico di affidabilità fiscale ottenuto ci posizionerà all’interno di tre classi di soggetti.
Bocciati -I soggetti a rischio di accertamento, cioè coloro che hanno ottenuto un punteggio pari o inferiore a 6;
Promossi – Soggetti fiscalmente neutri (voto compreso tra il 6 e l’8) che dovrebbero (doveroso, per il momento, usare il condizionale) garantirsi la “salvezza” da eventuali accertamenti;
Premiati – Coloro che sono riusciti ad ottenere un punteggio pari o superiore a 8, grazie al quale possono accedere a una serie di benefici fiscali.
I benefici premiali graduati in base alla pagella ISA
L’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato 7 benefici premiali, attribuiti in base al punteggio.
1. Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti IVA fino a 50 mila euro. Raggiungibile con voto pari a 8;
2. Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti Redditi e IRAP fino a 20 mila euro. Raggiungibile con voto pari a 8;
3. Esonero dal visto di conformità o dalla prestazione di garanzia per la richiesta di rimborso IVA fino a 50 mila euro. Raggiungibile con punteggio di almeno 8;
4. Anticipazione di un anno della decadenza dell’attività di accertamento ex Art. 43, comma 1, del Dpr n. 600/73 relativamente al reddito di impresa e di lavoro autonomo ed ex Art. 57, comma 1, del Dpr n. 633/72 con riferimento all’IVA. Questo premio è raggiungibile a partire dal voto 8;
5. Esclusione dagli accertamenti basati su presunzioni semplici ex Art. 39, comma 1 lettera, d), secondo periodo, del D.P.R. n. 600/73, ed ex Art. 54, comma 2, secondo periodo, del D.P.R n. 633/72. Premio ottenibile con un risultato di almeno 8,5;
6. Esclusione della disciplina della società non operative ex Art. 30 della legge n. 724/94, ricomprendendo anche quanto previsto al secondo periodo del comma 36-decies dell’Art. 2 del D.L. n. 138/2011. Si ottiene con ISA pari almeno a 9;
7. Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo ex Art. 38 D.p.r. 600 a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi quello dichiarato; anche qui il punteggio minimo per il beneficio è 9.
Gli ISA e il Commercialista 4.0
Come già anticipato sopra, con voto pari o inferiore a 6 può scattare l’attività di controllo sul nostro cliente. Dalle prime stime, i soggetti attesi da ricomprendere in questa fascia di voto sono veramente tantissimi in tutta Italia. Già ci aspettiamo che intervengano ulteriori elementi per attivare gli accertamenti nei soggetti a rischio di evasione.
La delicatezza del ruolo che i commercialisti sono chiamati a ricoprire è evidente: dobbiamo prendere molto seriamente la compilazione dei nuovi ISA, studiarne le dinamiche di calcolo e di comportamento e stabilire, di conseguenza, un dialogo collaborativo con il cliente.
Anche con gli ISA possiamo adeguare i nostri clienti per ottenere un risultato di affidabilità migliore: così facendo possiamo piazzare il nostro cliente nell’area neutrale oppure farlo accedere ai benefici premiali.
Ancora una volta abbiamo la possibilità di fornire ai clienti del nostro Studio un servizio di consulenza ulteriore. Per farlo, però, dobbiamo attrezzarci velocemente con strumenti digitali efficienti ed aggiornati, che ci permettano di collaborare in tempo reale sia all’interno dello Studio, sia esternamente con il cliente.
I software gestionali forniscono un valido supporto agli Studi per la gestione dei nuovi indicatori; in particolare, è possibile compilare il modello ISA ed eventualmente intervenire sui ricavi per incrementare il punteggio ISA conseguito.
A cura di Viviana Esposito, dottore commercialista
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